Patente a punti per le imprese edili: esonero per le certificate SOA
La sicurezza nei cantieri è un tema, purtroppo, sempre attuale.
I tragici fatti accaduti a Firenze lo scorso febbraio, dove persero la vita 5 operai, rappresentano solo uno degli ultimi frequenti episodi che testimoniano la necessità di una sempre maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro nel nostro paese.
A fonte delle vigenti norme ritenute ancora inadeguate e spesso non rispettate, in un settore di per sé noto per i suoi rischi e dove purtroppo quotidianamente continuano a verificarsi infortuni più o meno gravi, a partire dal 1° ottobre 2024 (DL n. 19 del 02/03/2024) entrerà in vigore per tutte le imprese ed i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, la "patente a punti", una nuova misura prevista dal DL PNRR, meccanismo di controllo ed incentivazione che mira a creare un ambiente di lavoro più sicuro e regolamentato.
Il funzionamento è somigliante a quello applicato alle patenti di guida, basandosi su un sistema di crediti che parte da un punteggio di 30 punti, decurtabile proporzionalmente alla gravità degli infortuni che dovessero verificarsi, nonché ad altre violazioni delle norme di sicurezza; parimente prevede anche la possibilità di un reintegro dei punti perduti con la partecipazione a corsi specifici sulla sicurezza.
La nuova patente non deve essere vista solo come strumento punitivo in quanto la parte "premiale" mira ad incentivare formazione ed aggiornamenti continui dei lavoratori, visto che una maggiore professionalità abbassa il rischio di infortuni sul lavoro.
Un punteggio residuo inferiore a 15 comporterà per l'azienda l'applicazione di sanzione amministrative da 6000 a 12000 euro, nonché, ben più grave, l'esclusione per sei mesi dalla partecipazioni a lavori pubblici e all'acquisizione di nuove commesse.
Sono però esonerate dal meccanismo della patente a punti tutte le aziende che possiedono l'attestazione SOA dalla categoria III a crescere.
SOA garantisce che le aziende certificate hanno già superato rigorosi controlli dimostrando standard elevati sotto gli aspetti, economico, fiscale, giuridico, tecnico e professionale, incluso una particolare attenzione alle norme di sicurezza.
Chi come noi, da sempre, investe tempo e denaro in sicurezza e formazione, non può che essere d'accordo con tutto quello che rappresenta un passo significativo verso la responsabilizzazione delle aziende nel nostro settore.
Riteniamo apprezzabile ogni nuovo strumento volto a tutelare le aziende virtuose che da sempre lavorano nel rispetto delle regole a fronte di una miriade di realtà che ad oggi continuano ad operare sotto soglie minime di sicurezza e legalità, questo, in primis, a tutela della salute e della dignità di tutti i lavoratori.